ECOFOGLIA

ARCHITETTURE PER ESSERE FELICI - IL PROGETTO
di Luigi Alberton


È necessario andare oltre il concetto di casa come luogo di protezione e di soddisfazione dei bisogni primari: una casa razionale, efficiente, omologata, uguale a mille altre; una scatola vuota, con misure standard.

Nuovo punto di partenza: l'arte. L'arte crea benessere, favorisce il nostro equilibrio e la nostra evoluzione, ci permette di essere uomini "totali". Noi riconosciamo l'arte come bisogno primario; riconosciamo che coltivare la nostra arte è fondamentale quanto mangiare, bere, dormire... Vivere senza arte significa sopravvivere.

Vivere nell'arte e vivere la propria arte. Nella "Casa Ecofoglia" gli spazi saranno pensati e progettati non solo per la loro funzione standard (cucina, camera, soggiorno, bagno) ma con il fine specifico di promuovere il benessere e l'evoluzione della persona che vi abita.

In che modo? Favorendo lo sviluppo della sua arte: i suoi talenti, le sue passioni, le sue qualità! Per questo ogni spazio avrà una precisa "atmosfera", un proprio "campo magnetico" creato ad hoc per consentire a chi ci abita di vivere pienamente se stesso e le sue qualità.

In ascolto dell'uomo. Ecofoglia è dunque una Casa creata "a misura dell'uomo che la abita", "cassa di risonanza" e "amplificatore" di ciò che egli è veramente. Non inizia dalla forma, ma da un processo di conoscenza di sé. È questa la novità. È necessario per ciascuno mettere prima a fuoco i propri "contenuti", metterli in atto. Solo da qui potrà scaturire la forma del "contenitore".

ECOFOGLIA: TAVOLA ROTONDA


PRESENTAZIONE DI MARIA CRISTINA LEARDINI

TAVOLA ROTONDA: LA FILOSOFIA DI ECOFOGLIA

Cittadella (PD), Torre di Malta, 9 ottobre 2009. La Torre di Malta accoglie un pubblico numeroso e partecipe per la presentazione del progetto Ecofoglia e del libro d'arte che lo documenta: "Voglio vivere in un'opera d'arte: Ecofoglia".

Si parla di arte nel vivere quotidiano, di bellezza e valori etici, di evoluzione dell'uomo in armonia con la Natura. E se ne parla con concretezza, proponendo come esempio possibile Ecofoglia, architettura artistica e filosofica. Poi la riflessione si amplia sul tema sempre più urgente del difficile rapporto tra individuo, comunità e territorio. La serata si conclude con l'incontro con Ecofoglia attraverso i bozzetti, i dipinti e le sculture che testimoniano il percorso creativo dal quale è scaturita.

Partecipano alla tavola rotonda: Luigi Alberton, ideatore del progetto Ecofoglia, filosofo e artista; Amedeo Sinico, lo scultore che ha "tradotto in forma" il pensiero di Luigi; Angelo Chemin, storico dell'arte e del territorio; Luigi Menegatti, storico del territorio; Renato Favero, esperto di progetti abitativi ecosostenibili. Modera l'incontro Maria Cristina Leardini. Clicca qui per vedere su Vimeo i 9 video-interventi.



È necessario oggi per l'evoluzione dell'essere umano creare 'ecosistemi dell'arte e del vivere':
luoghi in cui l'arte, riconosciuta come bisogno primario dell'esistenza,
diventi essenza del vivere quotidiano.

ECOFOGLIA: MOSTRA


LA MOSTRA DI ECOFOGLIA - 9 OTTOBRE 2009, TORRE DI MALTA DI CITTADELLA (PD)

MOSTRA: CREARE ATMOSFERE PER VIVERE PIENAMENTE

Cittadella (PD), Torre di Malta, 9 ottobre 2009. Saliamo all'ultimo piano dell'antica Torre di Malta. Si apre davanti ai nostri occhi un'ampia sala immersa nella penombra. Si intuiscono le mura antiche, si percepisce il peso della storia. Ci accoglie un lungo tavolo coperto di bozzetti chiosati dalla mano dell'autore, Amedeo Sinico. Raccontano come è nata Ecofoglia, architettura artistica e filosofica. Bozzetti misteriosi, lontanissimi dalla nostra idea di architettura, ma affascinanti e densi di poesia. Ci soffermiamo su ogni foglio, lasciandoci raggiungere dalle onde di un modo diverso di fare e di pensare.

Il tavolo è circondato da una corolla di dipinti, ciascuno su un piedistallo disegnato ad hoc, ciascuno con la sua stella di luce. Rappresentano le "atmosfere" che dovranno permeare gli ambienti di Ecofoglia, per stimolare, in coloro che vi vivranno, la ricerca, l'arte, il pensiero libero. Ci sintonizziamo sulle forme e sui colori, aiutati dalle parole dell'autore Amedeo Sinico e dell'ideatore del progetto Luigi Alberton. Seguiamo la corolla di "atmosfere" e giungiamo a due sculture in terracotta che svettano dalla cima di una collina di cartapesta, illuminate dall'interno. E, come una luce buona che si irradia intorno alle sculture, cogliamo il senso più profondo di ciò che abbiamo visto finora. Ci viene voglia di avvicinarci ancora... Scendiamo lenti le scale dell'antica torre, portandoci a casa un ricordo di bellezza, serenità, equilibrio. E l'idea che... si può fare.



IL NOME ECOFOGLIA

La foglia è nell’albero ciò che congiunge la Terra al Cielo, è mano aperta, a ricevere e a donare. È parte di un sistema in equilibrio e in evoluzione, un sistema che riflette l’armonia della Natura. La foglia è organo vivente che respira, che accoglie la luce e la trasforma in linfa vitale. Nell’armonia della sua struttura, è forma d’arte; nella varietà delle sue forme, è meraviglia. Ecofoglia vuole essere questo.


"VOGLIO VIVERE IN UN'OPERA D'ARTE: ECOFOGLIA" - IL LIBRO

Ecofoglia: un ecosistema dell'arte e del vivere
Ecofoglia: il pensiero tradotto in forma - Note su alcuni archetipi dell'abitare
Vai al libro




INCONTRI

A Ca' dell'Agata, Zugliano (VI), 24/03/13: dialogo con Luigi Alberton e Maria Cristina Leardini.
Ospiti alla festa-incontro "Il Cerchio della Riconciliazione".

A "SenzaOrarioSenzaBandiera", Fara V.no (VI), 18/01/13: dialogo con Luigi Alberton e Maria Cristina Leardini, con letture di Loris Rampazzo. Serata a cura di Nerio Brian. Ecofoglia su 'La Piazza' di Loris Rampazzo.pdf



COMMENTI

Maria Grazia (incontro a Fara Vicentino) | 19/01/13
Grazie per le suggestioni di stasera. Mi ritrovo in molte delle cose che tu e Cristina avete detto e che ho letto sul sito. Sono tornata a casa con conferme e spunti nuovi e, come ha detto Mariella, piccole illuminazioni. Ne abbiamo bisogno. Credo proprio che i tempi siano maturi per rimettere l'uomo e l'ambiente al centro, anche se questa consapevolezza non è ancora così diffusa. Sono molti gli argomenti che mi piacerebbe approfondire e condividere con voi: mi occupo, a vario titolo, di ambiente, comunicazione e sono interessata all'arte e all'artigianato che pratico in diverse forme, anche attraverso laboratori creativi con i bambini. Magari verrò a trovarvi in bicicletta... che è un'altra delle mie passioni! Ancora grazie per aver condiviso le vostre visioni e per avere il coraggio di essere visionari :-)

Silvia | 01/03/10
Ho stampato, letto e apprezzato Ecofoglia. Ho trovato il libro esauriente nei contenuti, chiaro nella forma e coerente nella struttura. Affascinante pensare ad un progetto che abbraccia contemporaneamente l'individuo, la società e l'ambiente concependoli come un tutto armonioso e sinergico. Incoraggiante sapere che in questo momento di grande sterilità culturale e forte aridità emozionale, vi sia qualcuno che ha la voglia di proporre un modo nuovo di viversi con pienezza, ricordandoci che infondo siamo tutti missionari…. di noi stessi! Sarebbe fantastico se Ecofoglia mettesse le proprie radici, anzi fondamenta, da queste parti, poiché è proprio in questi luoghi, dove il grigio ha soffocato arrogantemente l'arcobaleno, che si fa necessario, ora più che mai, un progetto in grado di scuotere le coscienze dal letargo. Ho letto con attenzione e piacere anche le riflessioni sull'architettura. Attraverso di esse hai spalancato una finestra su di una interessante simbologia dell'abitare e del vivere nello spazio, a cui non avevo mai pensato, soprattutto in questi termini.

Tiziano | 23/10/09
Sei proprio un 'pazzo della VITA' e condivido con te che l'Arte (come tu la intendi) sia la via maestra...

Loris | 14/10/09
Ecofoglia è l'albero maestro della nostra nave-vita... complimenti Luigi. Un ottimo scritto.

Sofia | 09/10/09
Grazie per il coraggio e la capacità di sognare che risveglia dal torpore della rassegnazione.

Margherita | 09/10/09
Grazie... e con entusiasmo e per l'entusiasmo.

Angiola | 09/10/09
Emozionante ed emozionabile grazie infinitamente per il bello e la meraviglia.